Picchiava i figli di 6 e 9 anni per impedire che rivelassero al marito le sue relazioni extraconiugali e quando ha scoperto che l’avevano fatto di nuovo, armata di forbici li ha inseguiti tutti, costringendoli a fuggire nel cortile condominiale: è quanto è successo ieri pomeriggio a Sant’Antimo, in provincia di Napoli, dove una donna incensurata di 28 anni è finita in manette.
La donna, armata di forbici, ha spinto il consorte e i suoi due figli a scappare di casa, dopo l’ennesima confidenza fatta dai bimbi al papà.
I militari dell’arma, intervenuti dopo una segnalazione, hanno poi scoperto che già in passato la 28enne aveva picchiato i figli – causandogli lesioni refertate da personale medico – proprio per evitare che riferissero al padre le sue relazioni extraconiugali.
L’aggressione che ha portato all’arresto è scattata nel pomeriggio di ieri, dopo avere scoperto che i suoi figli avevano di nuovo riferito al marito che in mattinata si era vista con un altro uomo: armata di forbici ha inseguito marito e figli fino al cortile condominiale.
La donna, sposata da una decina di anni, è stata arrestata in flagranza di reato, e su disposizione del pubblico ministero della procura di Napoli Nord, che al momento ha contestato alla donna il reato di maltrattamenti in famiglia, è stata portata nell’istituto di reclusione femminile di Pozzuoli, in attesa dell’udienza di convalida.
I militari hanno allertato anche i servizi sociali del comune di Sant’Antimo, che da tempo seguivano questa famiglia in chiara difficoltà per continui litigi tra marito e moglie, e il ricorso alle cure mediche ospedaliere per i due bambini, curati per ecchimosi e lividi sospetti. Nel corso delle indagini, i militari hanno accertato che nel recente passato la donna avesse più volte picchiato i due figli, proprio per evitare che rivelassero al loro papà i continui tradimenti.