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Napoli, Presentato il libro “La scatola magica di Sanremo” di Walter Vacchino e Luca Ammirati

Walter Vacchino proprietario del Teatro Ariston, e Luca Ammirati, scrittore e direttore della sala stampa del teatro, hanno presentato il loro libro giovedì 21 marzo alle 18,30 al Foyer Auditorum RAI Domenico Scarlatti.

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Si è svolta giovedì 21 marzo, alle ore 18.30, al Foyer Auditorum RAI Domenico Scarlatti, la presentazione del nuovo libro di Walter Vacchino e Luca Ammirati, dal titolo “La scatola magica di Sanremo” edito Salani – Le stanze.

All’evento sono intervenuti gli autori Walter Vacchino e Luca Ammirati, Antonio Parlati, direttore CPTV Rai Napoli, e Gino Aveta, storico autore televisivo.

Il libro racconta un’appassionata e curiosa storia del teatro più famoso d’Italia frutto del lavoro intrecciato dell’attuale proprietario, Walter Vacchino, è di Luca Ammirati, scrittore di romanzi ma da alcuni anni è il responsabile della sala stampa del teatro Ariston.

Il teatro Ariston è il luogo più iconico dello spettacolo e della musica italiana la cui data di nascita coincide con quella del centro di produzione di Napoli e del suo Auditorum, da questa profetica coincidenza scaturisce un legame tra due luoghi tanto distanti geograficamente quanti simili nella vocazione. Quale posto migliore dove presentare la sua storia?

Negli anni Cinquanta, Sanremo è una delle tante città che faticano a risollevarsi dalle macerie della guerra. Aristide Vacchino, che ha il cinema nel sangue, progetta una struttura senza precedenti – una multisala capace di ospitare ogni genere di spettacolo – per restituire gioia e divertimento ai suoi concittadini. Ci mette dieci anni a completare la costruzione, tra rallentamenti burocratici e ostilità della concorrenza, ma dal 1963 riesce finalmente a inaugurare il suo gioiello. E’ l’inizio della sua “scatola magica”, uno spazio di creatività che, stagione dopo stagione, continua a regalare emozioni e un senso di umana meraviglia.

Walter Vacchino, aveva sei anni quando suo padre ha posato il primo mattone dell’Ariston, che oggi lo gestisce insieme alla sorella Carla, durante l’incontro ha raccontato tutte le tappe di un’epopea familiare divenuta mito nazionale. La sua è stata una storia vissuta dietro le quinte, a contatto con la parte più vera dello spettacolo e degli artisti.

In questo luogo quasi sacro, per decenni si sono esibiti i più grandi artisti, da Domenico Modugno ai Måneskin, da Dario Fo a Rudolf Nureyev, e dove ogni anno dal 1977 si celebra l’evento più amato, più dibattuto, il rito che ci fa sentire italiani, a cui tutti vogliono partecipare, anche soltanto per criticarlo: il Festival di Sanremo.

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