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Le fritture di pesce costano care

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La sera del 5 settembre 2010, mentre rincasa, Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica-Acciaroli viene assassinato. Da quel giorno il suo nome è riecheggiato spesso nei telegiornali, nei dibattiti, nelle commemorazioni, alle presentazioni del libro del fratello Dario. Il Sindaco pescatore, come amava chiamarsi,si dedicava con passione alla sua comunitá, la sua terra, il mare, il verde, la dieta mediterranea del quale fu sostenitore per il riconoscimento tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità riconosciuto dall’UNESCO e a lui dedicato il 10 novembre 2010 a Nairobi in Kenia, a due mesi dalla scomparsa. Da allora, strade, piazze, scuole sono state dedicate alla sua memoria. La politica, il PD, poteva mai rinunciare al desiderio legittimo di dedicare ad Angelo Vassallo sezioni e circoli? Lo scomparso sindaco cilentano ricoprì anche l’incarico di consigliere provinciale di Salerno in quegli anni nel gruppo della Margherita, uno dei due soci fondatori dei democratici, era naturale che, in Campania fossero dedicati circoli alla sua memoria. Dal 2010 ne è passata però acqua sotto i ponti e nel tempo si è un po spento l’interesse verso l’uccisione di Angelo Vassallo al punto che è in scadenza l’ultima proroga all’inchiesta per scoprire gli assassini e i mandanti del suo omicidio. Stamattina il Mattino di Napoli nelle pagine interne ha proposto un articolo di Alfonso Pappalardo, titolo: “Vassallo jr. indegna la candidatura di Alfieri”. Continua Antonio: ” Si tolga il nome di mio padre dai circoli PD”. Le argomentazioni contenute all’interno dell’articolo di Antonio figlio di Angelo che dal padre eredita mestiere e carattere e del fratello Dario francamente non fanno una grinza. Alfieri, ex sindaco di Agropoli ci resta male dichiarando che di Vassallo era amico, andava a cena a casa, ma questo non è bastato alla famiglia. Ma la cosa che davvero desta scalpore in questa pagina triste di politica è la dichiarazione di Michele Emiliano, governatore della regione Puglia. Il terzo candidato alla guida del PD e leader della seconda gamba dell’opposizione a Matteo Renzi, dichiara, rivolgendosi ad Antonio Vassallo:”Hai ragione gli elettori puniranno certe scelte”. Ancora tuona Emiliano “il PD campano è stato invaso da personaggi improbabili e opachi”. Solo per dovere di cronaca abbiamo il dovere di dire che Michele Emiliano prima di essere Sindaco di Bari e Presidente della regione Puglia, è stato magistrato. Vincenzo De Luca alla vigilia del Referendum del 3 dicembre 2016 chiese a tutti di fare come l’allora sindaco di Agropoli Alfieri che offriva fritture di alici ai suoi elettori. De Luca chiese ad Alfieri di continuarlo a fare portando la metà dei suoi concittadini al voto, quattromila elettori su ottomila. Da allora il video è diventato virale in internet e Crozza si è inventato uno dei suoi personaggi migliori “De Luca” e spesso il riferimento alle fritture è davvero esilarante nel programma del comico genovese. Quello che da sempre è un pasto popolare, economico e piacevole si trasforma oggi dalle pagine del Mattino per lo stomaco di Matteo Renzi, De Luca, i vertici regionali dei democratici un pranzo costoso sotto l’aspetto politico e soprattutto indigesto sotto il profilo elettorale. Le fritture di pesce nel Cilento costeranno davvero molto per il PD, speriamo solo che gli elettori del salernitano sappiano scegliere chi votare in alternativa.

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Gianni Bianco
Gianni Bianco, inizia l'impegno politico e ricoprendo diversi incarichi organizzativi ed istituzionali. Socialista di ispirazione riformista, svolge tra alterne vicende i suoi ruoli, puntando in particolare, all'organizzazione del partito intervallato da alcuni sogni. Partecipa infatti alla fondazione del PD napoletano al fianco di Umberto Ranieri nel 2007 ma, qualche anno dopo ritorna al PSI, alla segreteria politica di Casoria. Negli ultimi anni corona un sogno, diventare giornalista. Scrive per le alcuni periodici locali, carta dei e web. Oggi sceglie di guardare ancora una volta il mondo dalla lente di ingrandimento dell'informazione e della cronaca politica. AreaNordnews sarà una nuova sfida, la più seria: far rivivere l'idea di una politica, di un'informazione; di un mondo che guarda a sinistra, dalla prospettiva dell'Area a Nord di Napoli.

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