Sabato, 27 gennaio , Lithium Maddaloni.
Il duo femminile più interessante del Sud Italia: Fede’ n Marlen.
Giovani, calde e napoletane, in provincia di Caserta hanno, suonato, raccontato e cantato il loro primo album di inediti che porta il nome di : “Mandorle”.
Lo raccontano come un album “antico” con suoni di fisarmonica, chitarre e testi misti tra napoletano, portoghese e italiano. I brani che rappresentano a pieno la versatilità dei testi sono: “Isabè”, “Elogio alla Lentezza”, “Lucciola d’Inverno”. Quest’ultima in duetto con un’artista sicula- napoletana: Katres.
Scritto tra varie città, come Napoli, Granada , Buenos Saires , Rione Sanità , tra un viaggio che viene e un viaggio che va.
Cosi Federica e Marilena, stanno girando l’Italia avendo sulle spalle non solo un fisarmonica e una chitarra, ma anche tanti premi e collaborazioni.
Reduce dalla vincita del premio Bianca D’aponte , uno spettacolo all’ “Arcas’ Teatro” interamente dedicato a Frida Kahlo e date sparse per tutto il bel paese.
Definite da Red Ronnie come le scugnizze napoletani più interessanti , è dal 2013 che portano avanti un progetto fatto di esperienze in viaggio, piccoli racconti cantati , della Napoli, quella vera, quella dei quartieri.
Hanno portato le loro sonorità per molti palchi, anche prima di Mandorle. Apprendo alcuni concerti dell’artista bergamasca Cristina Donà o del cantautore napoletano ,Francesco Di Bella.
Quest’album contiene anche il brano: “Otto venti”, che vanta la collaborazione di Ciro Tuzzi leader degli Epo.
Questo sabato, ho avuto il piacere di riascoltarle in acustico dopo mesi. E’ sempre un viaggio da consigliare, si ascolta ogni paese e ogni loro viaggio, in tutte le singole note o registri vocali.
Per poterle ascoltare, vi lascio i link dei loro social:
Facebook: https://it-it.facebook.com/fedenmarlen/
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCSVLvgqKJb_4Ren0bAZdVzw