Siamo al mese di Novembre e non si vede neanche l’ombra del servizio mensa alla scuola dell’infanzia e primaria. L’Amministrazione comunale mal guidata dal sindaco Cirillo non ha ancora completato l’iter per dare l’avvio alla nuova ditta, che dovrà assicurare il servizio di mensa scolastica ai nostri bambini. Un atto gravissimo che arreca enormi disagi ai bambini e alle famiglie perché sono costretti a fare l’orario ridotto, con la fine delle lezioni all’ora di pranzo, con conseguenze sulla didattica e con disservizi alle famiglie, in particolare per quelle famiglie dove lavorano entrambi i genitori. Siamo di fronte ad una totale incompetenza di tutta l’Amministrazione comunale perché, il servizio di mensa dovrebbe essere una delle attività ordinarie del Comune e quindi non si capisce il motivo del perché, da anni, non venga programmato in tempo l’erogazione di questo servizio a tutti gli alunni dei vari comprensori. Siamo alla assoluta mancata di programmazione delle attività istituzionali, frutto dell’incapacità di amministrare. Colpevole senza dubbio l’Assessore alla Pubblica Istruzione Anna Orabona, che grazie alle dichiarazioni fatte su facebook, da’ ulteriori conferme che non conosce le procedure amministrative.
Andiamo per ordine. Il giorno otto novembre, l’assessore alla Pubblica Istruzione, sollecitata dalle continue lamentele dei genitori dei bambini, pubblica il seguente post su uno dei tanti gruppi facebook di Cardito:
Ho parlato di questo argomento in un gruppo di Cardito tempo fa. Ci fu il giorno seguente anche il giornale Cronache di Napoli che riprese (con una interpretazione personale) anche tutto ciò che avevo scritto. Ma i cittadini hanno sempre diritto alle spiegazioni. Per cui cercherò di rispondere a tutti voi che mi ponete tanti interrogativi circa la mensa scolastica.
Ricopro questa carica dal giorno 9 luglio. E vi posso garantire che il primo compito che mi fu affidato fu proprio la cura della gara relativa alla mensa scolastica. Noi eravamo vincolati alla C U C (Centrale Unica di Committenza) per espletare la gara. Sono andata personalmente a parlare con il responsabile ma purtroppo c’era una agitazione sindacale dei dipendenti in atto da qualche settimana che bloccava ogni attività della CUC. Per ben quattro volte nel mese di luglio e in parte di agosto sono ritornata lì, ma la situazione sindacale era la stessa. Cercavamo una soluzione, eravamo davvero disperati. Ma poi ci giunse la lieta notizia che vi sono alcune ditte che fornisco il servizio mensa scolastica che si sono accreditate sul MEPA e che potevamo provare questa nuova procedura di affidamento. Facendo direttamente noi la gara(i progressi della tecnologia fanno miracoli). Ora siamo nella fase finale- Esame dell’ offerta tecnica. Quindi siamo proprio agli sgoccioli. A giorni vi potrò comunicare quando inizierà il servizio. Ripeto non c’ è nessuno che abbia un interesse a far tardare questo tipo di servizio. Mi sono sbilanciata circa l’anno prossimo, non perchè sia megalomane (lungi da me fare promesse) ma semplicemente perchè una volta conosciuta questa nuova procedura(nuova solo per questo tipo di servizio), l’anno prossimo non dovremo più aspettare nessuno e a luglio la faremo direttamente sul MEPA, per poter assicurare sin da subito il servizio. Spero di essere stata abbastanza esauriente. Grazie per l’attenzione”
Proviamo a fare alcune osservazioni in merito al post. Il ritardo della partenza del servizio refezione crediamo non sia dovuta alla centrale unica di committenza (CUC), come scriveva sui social l’assessore al ramo. Ci sono da anni molte ditte accreditate sul MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) e si poteva ricorrere a tale modalità già dopo l’approvazione del bilancio, così il servizio, non appena cominciata l’attività scolastica sarebbe partito. Se leggiamo nella determina dirigenziale datata 27.09.2018 si indiceva gara per il periodo ottobre 2018 – giugno 2019 e ad oggi la gara non è stata ancora aggiudicata. Come mai la determina è stata fatta a scuola già iniziata? E se nella determina si descriveva anche il periodo, oggi non siamo a novembre quasi inoltrato? La verità sta nel fatto che quest’Amministrazione non garantisce i servizi minimi di vivibilità ed efficienza. L’Assessore è stato nominato a luglio ma Cirillo e questa maggioranza sono in carica da oltre tre anni e mezzo e puntualmente si fanno trovare impreparati all’evento. La cosa più grave e che lascia tanto amaro in bocca e che molti nostri concittadini stanno iscrivendo i propri figli alle scuole di Frattamaggiore e che la nostra comunità sta perdendo sempre più la sua identità. Infatti nei comuni limitrofi il servizio di refezione è già iniziato dagli inizi di ottobre. Purtroppo, ancora una volta, le inefficienze degli amministratori nominati dal Sindaco Cirillo, ricadono sui cittadini, peccato che in questi casi sono i bambini a pagarne le conseguenze.
Forse quest’Amministrazione ha altri interessi di cui preoccuparsi sul nostro territorio e non possono occuparsi dei nostri figli e delle donne che devono organizzarsi la famiglia e la propria vita lavorativa. Questi disagi non fanno altro che riflettere l’agire improvvisato dei nostri amministratori perpetrato negli anni oltre ad evidenziare una mancata collaborazione con i nostri cittadini e le loro esigenze. Invitiamo i nostri amministratori tutti, a darsi una regolata. Da anni che i cittadini si lamentano su questo disservizio. Speriamo che il nostro paese non diventi un deserto o un dormitorio nei prossimi anni.
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