Il risultato elettorale al Sud, in Campania, ma soprattutto nel Collegio Campania Uno della Camera dei Deputati Plurinominale ha dell’incredibile se si guarda al successo del Movimento cinque stelle. Eppure nella quarantina di comuni di cui faceva parte l’intero collegio, il 90% dei comuni è in mano al centrosinistra e la percentuale di sindaci, amministratori e consiglieri è di dimensione bulgara se si considera che sono aderenti quasi tutti al Partito Democratico. Partito Democratico che raccoglie: il 10% nell’intero Collegio Campania Uno; 11,8% nel Collegio di Casoria; a Cardito il 9,6%. Parlando di Cardito, il M5s ottiene il 57,6% dei voti, Forza Italia il 16,4%, il Partito Democratico il 9,0%, Liberi e Uguali il 3,6%, questi i quattro maggiori partiti in città, dovrebbe essere naturale, a due anni di distanza dalla prossima tornata elettorale immaginare l’apertura di tavoli di trattative per evitare che il M5s vinca al primo turno le elezioni. Gli scienziati politologi da marciapiede diranno “ma le comunali sono un’altra cosa…” E’ vero, ma anche a Roma, Livorno, Torino, Civitavecchia, etc. era così, poi, al secondo turno candidato contro candidato ha determinato risultati clamorosi.
Veniamo a Liberi e Uguali che comunque supera egregiamente il risultato nazionale in un territorio schiacciato dalla percentuale più alta per il M5s e la presenza di altre due forze antagoniste a sinistra: Potere al Popolo e Per una sinistra rivoluzionaria. Queste le dichiarazioni del Segretario cittadino di Liberi e Uguali Alfonso D’Alessandro: “Innanzitutto volevo fare i miei più sinceri e affettuosi complimenti a Michela Rostan e Guglielmo Epifani per la loro rielezione alla Camera dei Deputati. Grazie alla loro rielezione, i valori, le idee, l’esperienza socialista continuerà ad essere presente. Questa tornata elettorale per tutto il centrosinistra è stata un fallimentare. Spesso avviene in politica, come nella vita, che in un contesto generale negativo, ci sia una nota positiva. Da coordinatore di Liberi e Uguali di Cardito, dopo lo tsunami elettorale dei cinque stelle, i 420 voti raggiunti in città, danno motivi di soddisfazione. Un risultato positivo anche in assenza di rappresentanti locali nelle liste della Camera e del Senato, nei collegi uninominali. Il nostro gruppo non ha né consiglieri comunali, né assessori. Siamo assenti dai processi politici amministrativi e dalla gestione della cosa pubblica eppure, i cittadini, hanno voluto, ancora una volta, darci fiducia. I voti espressi in città sul simbolo di Liberi e Uguali, sono farina del nostro sacco. I primi segnali positivi si sono visti a ottobre scorso, quando in una manifestazione a Cardito furono ospiti Michela Rostan e Guglielmo Epifani. Una sala gremita da oltre duecento persone presenti, soprattutto una serata di grande livello politico quale non si vede normalmente in città. Ancora oggi riceviamo complimenti per la bella iniziativa. Il risultato raggiunto domenica quattro marzo è il frutto di un grande impegno che ha per un unico obbiettivo: “Il coinvolgimento e la valorizzazione del nostro Gruppo.” Siamo una squadra che coinvolge tutti all’unisono, di concerto, dove le scelte e le idee sono condivise e il confronto il momento più importante. Cerchiamo sempre di dare a tutti i componenti del gruppo il giusto spazio e visibilità. Volendo fare un paragone calcistico “Il Sarrismo”, filosofia di gruppo dei socialisti carditesi”.
E’ davvero un motivo di soddisfazione e soprattutto prova di lealtà il messaggio che Guglielmo Epifani ha rivolto ai militanti Carditesi di Liberi e Uguali: “Abbiamo avuto il 4 marzo una delle più grandi sconfitte della sinistra e del centrosinistra italiano. Prendiamo voti nelle aree di maggior benessere e quasi nulla nelle periferie e tra i lavoratori, non possiamo rassegnarci a questo. Le responsabilità della linea di Renzi sono sotto gli occhi di tutti. Vedremo se nel Pd emergerà un’altra linea o meno. Intanto dobbiamo ripartire, abbiamo preso un milione centomila voti e suscitato energie e passione. Dobbiamo organizzarci meglio e ricostruire dal basso. Tocca a noi non disperdere valori e radici. Grazie a compagni come voi possiamo farcela”.
Michela Rostan verrà di persona in città in un confronto con il gruppo di LeU di Cardito, soprattutto come affrontare le prossime sfide elettorali soprattutto le politiche da mettere in campo. Si voterà il prossimo anno in molti comuni, arriveranno le Elezioni Regionali, le Elezioni Europee e in questo periodo, non riuscendo ancora a comprendere cosa accadrà al governo della nazione, Liberi e Uguali avrà il dovere di mantenere gli impegni elettorali, rappresentare le esigenze dei “molti”, non gli interessi del “pochi”. Il confronto con il PD post-Renzi rappresenta di sicuro una strada su cui costruire un percorso, il centrosinistra vero e autentico, quello della Scuola pubblica, della Sanità pubblica, del Lavoro soprattutto. Proprio questo punto dovrebbe essere il momento da cui ripartire.
Cardito vive una crisi profonda, il centrosinistra non esiste, l’amministrazione cittadina è soffocata da personalismi e trasformismi, al di la della buona volontà del Sindaco Giuseppe Cirillo, al quale, questo gruppo ha concorso a eleggere. I percorsi seri si costruiscono da lontano, tra due anni si ritorna al voto, si prepari già da oggi la squadra che dovrà riconquistare l’amministrazione cittadina, in particolare di centrosinistra. Un compito arduo, difficile, vista la presenza di parlamentari cittadini del Movimento cinque stelle e dal sorpasso del centro destra che ha quasi doppiato il centrosinistra. Caro Sindaco, il consenso espresso da Liberi e Uguali in città ha radici profonde e una tradizione consolidata di uomini e numeri. Il tempo di organizzare e rilanciare un esecutivo di natura politica coinvolgendo uomini e simboli soprattutto, senza far prevalere qualche egoismo, facilmente curabile, curando qualche mal di pancia, anch’esso di facile soluzione. Oggi è il momento della responsabilità e del carattere, un passo indietro può essere un salto avanti, è in gioco il futuro del centrosinistra di Cardito che non può essere regalato ad altri, senza capacità, senza competenze, animati solo dall’assalto al potere. Liberei e Uguali a Cardito scende in campo, lo dimostrerà. Vi aspettiamo amici del centrosinistra, vogliamo stare con voi e soprattutto intendiamo rimettere in campo la Politica, quella vera, con la “P” maiuscola, mettendo da parte l’idea dei numeri o delle mani alzate o le mani tese, queste cose non ci interessano e soprattutto non interessano ai nostri elettori che come si vede dai numeri “crede in noi al di là della presenza nelle Istituzioni”. La sconfitta del PD dovrebbe insegnare molto e soprattutto assumere un atteggiamento più serio, più sobrio, più umile, immaginando che l’interesse cittadino è prioritario rispetto alle ambizioni o gli interessi personali.