Come passa il tempo. Sembra proprio ieri quando Don Vincenzo Marfisa giunse nella nostra comunità con l’incarico di Vicario Parrocchiale, ma eccoci già a doverlo salutare perché il parroco torna nella sua città natale a Giugliano e sarà alla guida di una nuova comunità che si costruirà nei prossimi anni, ossia, quella del Sacro Cuore. Il vescovo monsignor Angelo Spinillo ha disposto il suo trasferimento, sostituendo il nostro parroco con Don Fabio Ruggiero vice parroco della Collegiata di Santa Sofia di Giugliano.
Per Carditello è la prima volta che questo avviene, soprattutto per coloro della mia generazione, non eravamo abituati, perché tutti i parroci che hanno preceduto Don Vincenzo, non hanno mai “cambiato parrocchia” – nel senso letterale della parola, ovviamente -. Venti anni di cammino assieme e il suo contributo di uomo e di sacerdote si è rivelato significativo per la comunità, abbiamo imparato e ricevuto molto da lui. Anni coloriti da qualche arrabbiatura e incomprensioni iniziali però dal desiderio di contribuire al bene di tutti e alla diffusione del Vangelo.
Ogni distacco si vive con sofferenza perché infrange alcune relazioni umane. Il prete che per anni è pastore di una comunità impara ad amarla, a costruire legami con le persone, a volte anche di bella familiarità e perfino di amicizia. Crea rapporti con l’ambiente e con le autorità civili che lo governano, perfino con le strutture: a lui si deve la rinascita del Centro Parrocchiale che da molti anni frequentato da fedeli di ogni età. Dall’inizio del suo arrivo si è prodigato con tenacia e fermezza al rifacimento dell’intero stabile sito in Via Sant’Eufemia, utile per la catechesi e per gli incontri ricreativi dei giovani e anziani. Tante le iniziative sociali e religiose che Don Vincenzo ha regalato alla nostra comunità. Lui non è solo uomo di “cultura”, soprattutto è sacerdote e uomo di Dio. Il suo pensiero è stato sempre rivolto alla catechesi dei bambini e dei giovani. Tantissimi bambini frequentano assiduamente il catechismo, guidati da tante catechiste, tra cui molte mamme che rinunciano al loro tempo libero per la crescita della nostra comunità. Una serie di attività di cui ha beneficiato l’intero paese, spesso collaterali al suo ruolo spirituale. Penso alla sua presenza costante nella Caritas che ha sempre avuto a cuore. Un plauso per il gruppo di laici che è riuscito a creare. Le tante persone coinvolte affinché la comunità parrocchiale potesse funzionare correttamente.
La vita è fatta di momenti unici, irripetibili, ma che lasciano un segno profondo, il matrimonio, la nascita di una figlia, la perdita di una persona cara. Gioie e dolori che quotidianamente si intrecciano in modo talora misterioso, con la vita degli altri e con la vita di un sacerdote, che di tutti, raccoglie confidenze, condivide i momenti felici e tante volte ne asciuga le lacrime. Come per le persone, così pure nelle vicissitudini di una comunità cristiana, si verificano eventi unici che lasciano un ricordo indelebile nella mente e nel cuore di un’intera città. Questo è quanto succede a noi fedeli, uomini e donne, che apprezzano i loro sacerdoti e che non vorrebbero mai lasciarli partire. Un parroco che lascerà un grande vuoto a Cardito e che ricorderemo di lui il suo unico difetto, quello di essere stato troppo buono con noi in tutti questi anni.
Da fedeli sappiamo bene che il prete di una comunità non appartiene alla sua gente se non per fede. Siamo stati felicissimi in tutti questi anni per aver condiviso con lui una parte del suo cammino. Lasci una comunità in cammino ma viva, più forte nella fede. Siamo tristi per la tua partenza, ma pieni di gioia nel cuore sapendo che tutto il bene che hai fatto a noi continuerai a farlo altrove, con entusiasmo e collaborazione. Siamo sicuri che tu sarai la gioia della nuova comunità. Ti facciamo i nostri auguri e accogliamo il nuovo parroco Don Fabio come abbiamo fatto con te venti anni fa. Sarai sempre presente nei nostri cuori e siamo sicuri che anche nella nuova casa troverai il calore e l’affetto che hai trovato qui da noi.
Infine invitiamo il Sindaco Cirillo a prendere in considerazione il riconoscimento della cittadinanza onoraria per il parroco Don Vincenzo per il suo impegno e le sue opere, che hanno contribuito alla formazione morale e religiosa della intera comunità. Un riconoscimento istituzionale a nome di tutta la popolazione Carditese. Buon cammino nella sua nuova strada, ma attenzione perchè non sarà facile liberarsi di noi!
Ringrazio il Sig. Pasquale Balsamo per le bellissime foto inviateci.
Per notizie sempre aggiornate, seguici anche su Facebook. Cercateci e cliccate “mi piace” sulla nostra pagina: https://www.facebook.com/areanordnewsnapoli/
Sicuramente don Vincenzo è una gran bella persona e sicuramente avrà donato tanto lo conosco da bambina, ma ho avuto il piacere di conoscere don Fabio Ruggiero e vi assicuro che non è da meno . Augurissimi ad entrambi