Una nuova pagina si dipinge di buio nella vita amministrativa carditese. Stavolta sul piede di guerra i dipendenti comunali in merito alla selezione interna della Progressione Economica Orizzontale PEO, approvata con determina nel mese di maggio 2018.
Tutto sembrava proseguire per il verso giusto, o quasi.
Dalla deliberazione della Giunta Municipale n. 63 del 24/04/2018, che aveva dato finalmente il via alle procedure per i PEO, i successivi e conseguenti incontri di Delegazione Trattante, nei quali sono definiti tutti i passaggi per addivenire a questo agognato obiettivo dei dipendenti comunali, iniziano gli intoppi.
L’avvicendamento dei Segretari generali, la rassegnazione delle rsu, il vociferare sull’illegittimità degli atti prodotti dal capo del personale che, aveva recepito gli indirizzi della stessa delegazione trattante.
Si avete capito bene. Si spera che non sia così!
Mai possibile? Si azzera tutto? Così da giorni si vocifera per le stanze del Municipio. E chi ne paga le conseguenze sono i dipendenti comunali tutti, che da oltre quindici anni attendono. Chi ha sbagliato? Quali le conseguenze?
Nella pubblica amministrazione ognuno deve assumersi le responsabilità, e chi sbaglia, Segretario, Responsabile e/o dipendente che sia, deve pagare.
Le news sono che è stato convocato un incontro ufficiale di delegazione trattante. Si ricomincia daccapo? E poi, perché? Bisogna favorire qualcuno?
Un’amministrazione, ormai ricca di interrogativi.
Sarà anche vero che i dipendenti pubblici, dai più sono ritenuti una “casta”, ma sono il sale degli Enti, lavorano per il bene delle nostre comunità, a volte anche in situazioni difficili, e se la normativa attribuisce loro indennità, avanzamenti di carriera, è giusto e doveroso riconoscergliele.
Vi terremo aggiornati nei prossimi giorni, anche perché a breve cominceranno i concorsi, la commissione esterna si è insediata e noi, come sempre saremo vigili.
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