Anche quest’anno è stata rispettata la buona tradizione – introdotta a Cardito, ci piace ricordarlo, sin dal primo anno dell’Amministrazione Cirillo – di non avviare il servizio di refezione scolastica all’inizio del mese di ottobre.
Vogliamo ricordare che lo scorso anno, a fine novembre, il Sindaco Giuseppe Cirillo, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Anna Orabona e il Responsabile di Servizio Carmela Sannino, ricevettero una delegazione di mamme, dell’Istituto Prampolini riunitosi in protesta sotto al Municipio in Piazza Garibaldi. La questione si verteva sul mancato inizio del servizio di refezione scolastica e dell’introduzione di sgravi per ridurre il costo del ticket.
In quella occasione furono presi degli impegni con i genitori presenti, di trovare risorse opportune per il nuovo anno scolastico 2019-20, da dedicare alla rimodulazione delle tariffe per le varie fasce e si impegnò affinchè il servizio iniziasse all’inizio delle attività scolastiche.
A farne sempre le spese è il consigliere comunale Salvatore Setola, con il suo impegno, insistenza e caparbietà, sollecita continuamente a mezzo pec i nostri amministratori per avere delucidazioni in merito alla data di inizio del servizio di mensa scolastica.
Con l’ultima pec di sollecito del 26 settembre 2019 inviata all’Assessore del Servizio Sport e Cultura Anna Orabona, Al Responsabile del Servizio Finanziario Carmela Sannino e al Sindaco Giuseppe Cirillo, chiede: “lo stato della procedura tecnica nonché la tempistica al fine di iniziare la refezione scolastica per l’anno 2019-2020”.
La risposta del Responsabile di Servizio del 30 settembre 2019 non si è fatta attendere: “Siamo nel pieno della procedura, molto verosimilmente domani dovremmo concludere con la proposta di aggiudicazione ma ancora non posso fare previsioni precise circa l’avvio del Servizio in quanto non sono in grado di dare i tempi tecnici per le verifiche di legge prima dell’affidamento del servizio”.
Non si capiscono i motivi di tale ritardo per un servizio che va programmato tutti gli anni. La nostra maggiore preoccupazione che nasce dalla risposta del Responsabile di Servizio, infatti, riguarda le tempistiche di questa operazione, in quanto soprattutto i genitori che lavorano hanno la necessità del tempo prolungato per i propri figli, che si rende impossibile senza refezione.
Forse quest’Amministrazione ha altri interessi di cui preoccuparsi sul nostro territorio e non possono occuparsi dei nostri figli e delle donne che devono organizzarsi la famiglia e la propria vita lavorativa. Da anni che i cittadini si lamentano su questo disservizio. Anche quest’anno, come un anno fa, con appositi articoli e segnalazioni, invitiamo l’assessore alla Cultura Anna Orabona e il sindaco Giuseppe Cirillo, di occuparsi seriamente dei nostri figli. Invece a Crispano, nonostante il sindaco si sia insediato da tre mesi, la mensa inizia lunedì prossimo.
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